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Green Pass illimitato: come ottenerlo se si è guariti dal Covid

super green pass

Le regole per poter ottenere il Green Pass illimitato, senza scadenza, se si è guariti dal Covid: ecco come fare.

Il Green Pass sta per diventare illimitato, senza data di scadenza. Almeno in questa fase della pandemia, con una curva dei contagi finalmente in discesa. Il nuovo decreto del governo, in vigore dal 7 febbraio, toglie il limite temporale alla certificazione ottenuta da chi si è vaccinato con tre dosi. Ma anche i guariti da Covid possono ottenerla: ecco quali sono le regole per poter ricevere l’ambito Green Pass illimitato se non si hanno le tre dosi del vaccino.

Green Pass illimitato tramite guarigione

Chi ha subito il contagio da Covid, ma è riuscito a guarire, ha diritto alla versione senza limiti del Green Pass. Lo ha stabilito il governo, seguendo le indicazioni del ministero della Salute. Tuttavia, esistono delle regole per poterlo ottenere. Non tutti i guariti possono, infatti, godere del privilegio del nuovo certificato verde.

Green Pass
Green Pass

Nel provvedimento voluto dal governo sono state inserite solo le persone guarite dal Covid dopo aver comunque ricevuto due dosi del vaccino. Chi invece è stato prima contagiato dalla malattia e poi ha ricevuto le due dosi ha diritto, per il momento, solo a un certificato valido per sei mesi. Secondo una circolare del 24 dicembre le persone vaccinate dopo infezione da Sars-CoV2 sono chiamate a farsi un richiamo dopo almeno quattro mesi dall’ultima dose. Quali sono, invece, le regole per chi ha avuto una sola dose del vaccino?

Green Pass per gli altri guariti

Chi non ha completato il ciclo vaccinale, o ha deciso di non vaccinarsi dopo aver avuto il Covid, ha diritto sì al Green Pass, ma valido solo per sei mesi dalla data del primo tampone positivo. Per quello illimitato serve obbligatoriamente sottoporsi ad altre vaccinazioni.

I guariti che non sono stati vaccinati, nemmeno con la prima dose, ottengono a loro volta il certificato verde rafforzato della durata di sei mesi utile per poter andare al lavoro. Ma allo scadere dei sei mesi devono obbligatoriamente sottoporsi al tampone per poter lavorare, mentre le altre attività al momento restano loro precluse. Cambiano però le cose per gli oover 50, attualmente obbligati a sottoporsi al vaccino anche se hanno avuto il Covid.

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ultimo aggiornamento: 4 Febbraio 2022 10:40

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